Nei giorni scorsi ? vedi il Sole 24 Ore del 24 settembre ? il sottosegretario alle finanze Lettieri ha anticipato la novità in materia di studi di settore ? assunti come importante strumento della lotta all?evasione. L?aggiornamento e/o verifica degli stessi sarà fatta ogni tre anni invece che quattro. A parte che l?aggiornamento dovrebbe essere continuo (annuale) e sulla base dei controlli effettuati, secondo me, il problema vero non è questo bensì quello di cambiare radicalmente la loro filosofia. Gli studi di settore dovrebbero servire come ausili all?attività degli uffici di accertamento dei redditi effettivi d?impresa e di lavoro autonomo più che per stimare redditi presunti, per lo più, più bassi di quelli effettivi. Questa ultima strategia con varianti va avanti ormai da oltre venti anni. Se non funziona, perché non cambiarla?